
Malocclusione dentale
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La malocclusione dentale è il mancato allineamento tra l’arcata dentale superiore e quella inferiore e può essere la causa di vari disturbi quali quelli masticatori, mal di testa, ronzii o fischi alle orecchie, dolore cervicale, mal di schiena.
CAUSE
La causa della malocclusione dentale può essere:
A. ereditaria (in alcuni pazienti) quando viene tramandata geneticamente
B. frattura mandibolare in età infantile
C. artrite reumatoide (raramente)
D. bruxismo (tendenza a serrare i denti, soprattutto durante la notte)
E. dovuta a comportamenti scorretti come: abitudine infantile a succhiarsi il pollice, spingere la lingua contro i denti, utilizzare il ciuccio dopo il compimento del terzo anno di vita, uso prolungato del biberon
F. denti gravemente danneggiati
CLASSIFICAZIONE
Malocclusione dentale di 1°grado: è la forma più lieve. Il morso è normale ma i denti dell’arcata superiore sovrastano lievemente quelli dell’arcata inferiore.
Malocclusione dentale di 2°grado: è la forma più diffusa. L'arcata superiore sovrasta in modo notevole ed evidente i denti dell'arcata inferiore. Il mento è sfuggente e, generalmente, lo spazio interdentale dei denti incisivi superiori, così come quello degli incisivi inferiori, è molto evidente.
Malocclusione dentale di 3°grado: è’ la forma più grave. I denti della mandibola (arcata dentale inferiore) sono evidentemente più avanzati rispetto a quelli della mascella (arcata dentale superiore).
Alle tre classi si associano frequentemente altri tipi di malocclusione dentale:
- Il morso profondo: in occlusione gli incisivi superiori coprono eccessivamente quelli inferiori. Si associa spesso alla seconda classe.
- Il morso aperto: in occlusione si presenta uno spazio tra le due arcate dentali, nella parte anteriore della bocca, a causa del loro mancato contatto per cui gli incisivi superiori e quelli inferiori non si toccano, ma può svilupparsi anche posteriormente, mono e bilateralmente.
- Il morso inverso (incrociato) : in occlusione i denti superiori sono più arretrati rispetto a quelli inferiori. Può essere monolaterale (i denti combaciano in modo inverso da un lato) e bilaterale (i denti combaciano in modo inverso in entrambi i lati); posteriore (interessa i denti laterali) e anteriore (interessa i denti anteriori).
SEGNI
La malocclusione dentale non si manifesta sempre con gli stessi segni. Principalmente, le tipologie di alterazioni occlusionali dentarie più comuni sono:
- differenza di dimensione tra arcata superiore ed inferiore;
- sovraffollamento dei denti;
- dimensioni della mascella troppo elevate o troppo ristrette per la forma dei denti;
- morso inverso (l'arcata inferiore si spinge più avanti rispetto all'arcata superiore).
SINTOMI
La malocclusione dentale può provocare sintomi mandibolari ed extramandibolari fino a coinvolgere anche il rachide. La diversità dei sintomi, così come la loro gravità, dipende dall'entità della malocclusione dentale:
- difficoltà masticatorie;
- mal allineamento del viso;
- aumento del rischio di carie, parodontopatie (es. gengiviti, sanguinamento gengivale, etc.) e alterazioni temporo-mandibolari;
- tendenza alla respirazione con la bocca aperta;
- acufeni o ronzii alle orecchie, vertigini ed otalgie;
- difficoltà respiratorie: tosse cronica, rinosinusite, asma e bronchite cronica
- ripercussioni sulla colona vertebrale: mal di schiena
- malattie da reflusso gastro-esofageo (meno frequenti)
- difficoltà di linguaggio (rare)
DIAGNOSI
Certe forme di malocclusione dentale sono visibili, altre possono essere diagnosticate durante una visita dal dentista. Il medico effettua un controllo mandibolare tirando leggermente la mandibola verso l'esterno, chiedendo al paziente di mordere e serrare i denti per controllare morso e modalità di occlusione dentale. Tra i test diagnostici, le radiografie delle arcate dentarie, testa/cranio, e faccia sono richieste per verificare la gravità di una malocclusione dentale.
CURA
1.Le malocclusioni dentali di moderata o media entità possono essere corrette secondo:
- Interventi di ortodonzia: applicazione di apparecchi ortodontici fissi o mobili per rimediare all'affollamento dei denti
- Intervento di estrazione dentaria: quando l'affollamento dei denti è dovuto alla presenza di uno o più molari o denti del giudizio che spingono gli altri, è necessario procedere con l'estrazione
- Correzione delle abitudini comportamentali incongrue :
- Applicazione di bite per correggere il bruxismo (possibile causa di malocclusione dentale)
- Utilizzo di speciali apparecchi passivi in grado di guidare e facilitare le forze masticatorie
- Evitare di succhiare il pollice e di bere dal biberon (per i bambini piccoli affetti o predisposti a malocclusioni dentali)
2.Le malocclusioni dentali congenite necessitano, nella maggior parte dei casi, di trattamenti chirurgici invasivi.
Jesi, 23 giugno 2020
F.to Dott. Giuliano Rocchetti
Medico Chirurgo Odontoiatra